3 motivi per vedere “La Lezione”

Presentato alla 20ª Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, La Lezione di Stefano Mordini — tratto dal romanzo di Marco Franzoso — è un thriller psicologico che scava nelle zone più oscure della mente e della fiducia umana. Protagonisti Matilda De Angelis e Stefano Accorsi, affiancati da Marlon Joubert, Eugenio Franceschini, Lidia Liberman, Marco Maccieri e Alberto Benedetto Lutri.

Ambientato a Trieste, tra la luce inquieta del mare e il vento tagliente della Barcolana, il film segue Elisabetta, una giovane avvocatessa che, dopo aver difeso un professore accusato di violenza sessuale, si ritrova intrappolata in un gioco di specchi tra verità e paranoia, vittima di un passato che ritorna e di una realtà che comincia a vacillare.

Pur non essendo privo di imperfezioni, La Lezione è un film che lascia il segno, e vale la pena di essere visto per almeno tre motivi.

1 – La recitazione magnetica di Matilda De Angelis

Matilda De Angelis regge il film sulle proprie spalle con un’intensità che cattura lo spettatore dall’inizio alla fine. La sua Elisabetta è fragile e determinata, vittima e testimone, mente lucida e corpo ferito: un personaggio complesso che l’attrice restituisce con sguardi e silenzi, più che con parole. Accanto a lei, Stefano Accorsi tratteggia un professore ambiguo, in bilico tra fascino e manipolazione, contribuendo a mantenere costante la tensione narrativa.

2 – Il tema psicologico dello stalking e del dubbio

Mordini affronta con coraggio il tema della violenza psicologica e dello stalking, spostando l’attenzione dal colpevole alla percezione della vittima, al suo isolamento e alla difficoltà di essere creduta. Il film mostra quanto sia sottile il confine tra verità e sospetto, tra chi è realmente in pericolo e chi viene accusato di “esagerare”. Un racconto che denuncia il pregiudizio sociale e l’incredulità che spesso circondano le vittime fino al punto di non ritorno.

3 – Trieste e la Barcolana: una cornice suggestiva

La città di Trieste non è solo sfondo ma presenza viva. Le riprese tra le strade scoscese, il mare grigio e il vento incessante creano un’atmosfera sospesa, quasi onirica, che rispecchia il turbamento interiore della protagonista. Durante i giorni della Barcolana, la regia cattura il contrasto tra la festa collettiva e la solitudine personale, rendendo la città parte integrante della tensione narrativa.

La Lezione non è un film perfetto, ma è un’opera che invita a riflettere sulla percezione della verità, sul potere della paura e sulla fragilità delle certezze. Mordini costruisce un racconto dove il dubbio diventa protagonista, e dove ogni sguardo può essere un giudizio o una minaccia.

Uscita nelle sale: 5 marzo 2025 – Distribuito da Vision Distribution.

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