3 motivi per vedere “The monk and the gun” #RoFF18

Ecco tre motivi per cui vale la pena vedere il film “The Monk and the Gun” di Pawo Choyning Dorji:

  1. Una riflessione sulla nascita della democrazia in un contesto inusuale: Il film racconta un momento storico unico, quando il re del Bhutan decide di abdicare per donare al suo popolo la democrazia. In un’epoca in cui molti paesi democratici vivono questo sistema con disillusione, il film offre una prospettiva nuova su cosa significhi ricevere in dono la possibilità di votare e scegliere. La narrazione ci porta in un Bhutan che guarda con rispetto alla transizione politica, creando un confronto ironico e riflessivo con la democrazia occidentale.
  2. Un intreccio tra modernità e tradizione: Il regista esplora il contrasto tra i valori spirituali e culturali del Bhutan rurale e la modernità che avanza, simbolizzata dall’arrivo della televisione e delle elezioni simulate. Questo scontro tra vecchio e nuovo, insieme al peso culturale delle elezioni e all’effetto destabilizzante del sistema democratico in un contesto così diverso, arricchisce il film di una profondità sociale e storica rara, rendendolo una vera analisi del cambiamento.
  3. Un racconto ironico e multiculturale: La storia del monaco e del misterioso americano che cerca un fucile d’antiquariato aggiunge un ulteriore livello di complessità e ironia. Questo secondo intreccio mette in luce il divario tra la cultura occidentale del valore economico e quella del Bhutan, dove i rapporti umani e spirituali prevalgono su tutto. La scena dello scambio dei doni è un momento brillante e comico che evidenzia lo scontro tra due mondi diversi, lasciando il pubblico a riflettere su quale sia davvero la civiltà più evoluta.

“The Monk and the Gun” è un film che riesce a raccontare la transizione democratica in modo originale, attraverso la lente di una società ancora fortemente legata alle sue radici tradizionali, con umorismo e una sottile critica alla modernità.

Un pensiero su “3 motivi per vedere “The monk and the gun” #RoFF18

  1. The upcoming 2024 film, acquired by Officine UBU for Italian distribution, recounts a real story of a sovereign who abdicated in 2006 to bestow democracy upon his people. This film will portray the novelty of democratic voting, while highlighting the challenges of modernity and political confrontation in a formerly unified community. The narrative intertwines with the story of an American antique gun collector, infusing humor and peculiarity. Directed by Pawo Choyning Dorji, this film explores Bhutan’s transition from traditional, rural life to a more urbanized western influence, spotlighting the potential loss of innocence amidst this shift. This captivating film underlines the universal struggle for democratic freedom and modernity.

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