Ci sono giornate nelle quali la montagna sembra chiamarti per nome, e una di queste è quella che parte dal borgo di Opi, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
L’itinerario che sale lungo la Val Fondillo fino alla Cima di Serra Maratàzzo (2007 m) e ridiscende attraverso la Valle Fredda è un percorso ad anello perfetto per immergersi nella natura, nei profumi e nei colori dell’autunno.

Ecco tre buoni motivi per mettersi in cammino.
1. Il rifornimento gastronomico: il Bar dell’Orso e il Vecchio Forno di Pescasseroli
Ogni escursione che si rispetti comincia con la giusta energia. A pochi chilometri da Opi, a Pescasseroli, vale la pena fermarsi al Bar dell’Orso, un punto di riferimento per escursionisti e amanti del Parco.
Poco più avanti, nel Vecchio Forno, si trova una focaccia irresistibile: calda, fragrante, perfetta da infilare nello zaino e gustare durante la salita. Un piccolo rito di gusto che trasforma la camminata in un’esperienza completa, anche per il palato.

2. Le faggete: un’esplosione di colori autunnali
Salendo lungo la Val Fondillo, lo sguardo si perde tra faggi maestosi che in questo periodo cominciano a tingersi di rossi, aranci e gialli dorati.
Camminare sotto queste chiome è come attraversare un quadro impressionista in movimento. La luce filtra tra le foglie, il silenzio è rotto solo dal fruscio del vento e dal passo lento che accompagna la salita. È uno spettacolo naturale che ogni anno si rinnova e che, in autunno, regala emozioni difficili da descrivere.

3. Una fauna unica: l’orso, il cervo e il lupo
Il Parco d’Abruzzo non è solo paesaggio: è vita selvaggia allo stato puro. Qui si aggirano cervi, lupi, e soprattutto l’orso bruno marsicano, simbolo del Parco e orgoglio di queste montagne.
Camminare tra questi sentieri significa entrare in punta di piedi nel loro territorio, sentendosi parte di un equilibrio antico e prezioso. Anche se incontrarli è raro, la sola consapevolezza della loro presenza rende il passo più rispettoso e il silenzio più profondo.

Conclusione
Il ritorno ad Opi, con il profilo delle montagne che si staglia contro il cielo e la luce del tramonto che accarezza i boschi, è la ricompensa perfetta di una giornata speciale.
Una passeggiata che unisce gusto, natura e meraviglia, ricordandoci quanto sia facile — e necessario — ritrovare tempo per ascoltare la montagna.
