Un’escursione tra boschi incantati, vallate epiche e panorami mozzafiato
La partenza da Plaine Joux (1.350 m), sopra Passy, è dolce e promettente. Dopo pochi minuti di cammino si arriva al Lac Vert (1.266 m), uno specchio d’acqua incantevole dalle mille sfumature di verde. Sebbene molto frequentato, conserva intatto il suo fascino, incorniciato da pini e abeti.

Lac Vert
La salita prosegue lungo una strada sterrata che conduce al Châtelet d’Ayères, inizialmente in ombra grazie al bosco, ma piuttosto ripida e impegnativa. Dopo una sosta agli Chalets du Souay, si apre davanti agli occhi un paesaggio sorprendente: una vallata ampia, verde e silenziosa, che evoca le atmosfere epiche de Il Signore degli Anelli.

Superato un ponticello in legno che attraversa un affluente del torrente Souay, inizia il tratto più tecnico dell’escursione: La Chorde, una salita impegnativa con passaggi attrezzati, scalette e catene, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini. Ma ogni sforzo è ripagato: i panorami diventano sempre più ampi e la sensazione di avventura cresce.

Dopo l’ultimo strappo si arriva finalmente al Lac de Pormenaz (1.945 m): un lago glaciale di 4,4 ettari con un piccolo isolotto, incastonato tra rocce granitiche e pascoli d’alta quota. Il silenzio, l’aria fine e la vista sul Monte Bianco rendono questo luogo una vera oasi alpina.

Lac de Pormenaz
Per il ritorno, si scende lungo un sentiero alternativo sulla riva sinistra del torrente Souay, meno tecnico ma da affrontare comunque con attenzione in alcuni tratti umidi o leggermente esposti. La discesa poi riconduce al sentiero iniziale e da lì, nuovamente, al parcheggio di Plaine Joux.
🎒 I 3 plus di questa escursione
- Un itinerario ad anello vario e suggestivo, che alterna laghi, boschi, vallate e passaggi attrezzati, offrendo un’esperienza completa tra natura e avventura.
- Il fascino selvaggio della Chorde, con i suoi passaggi tra rocce, scalette e catene, ideale per chi cerca un pizzico di adrenalina senza bisogno di essere alpinista.
- La bellezza incontaminata del Lac de Pormenaz, con l’emozione di trovarsi sospesi tra cielo, acqua e granito.
