Esce domani nelle sale italiane con Wanted Cinema un film importante.

Esistono film che riescono a toccare corde profonde con una delicatezza disarmante. DREAMS (Drømmer), scritto e diretto dal norvegese Dag Johan Haugerud, è uno di questi: un piccolo gioiello capace di esplorare la complessità dell’animo umano con rara sensibilità.
Presentato in concorso al 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il film inaugura una trilogia sulle relazioni (Dreams – Love – Sex), affrontando il tema della sessualità come un’esperienza personale, libera da etichette e convenzioni sociali.
Con uno sguardo intimo e raffinato, DREAMS racconta la scoperta del primo amore di Johanne, una giovane studentessa che si innamora della sua insegnante e decide di affidare al diario le proprie emozioni. Quando sua madre e sua nonna scoprono gli scritti, il confronto generazionale che ne scaturisce diventa il cuore pulsante del film: tre donne, tre modi di vedere l’amore, tre visioni diverse della vita.
Ecco tre motivi per cui non dovreste perdervi questo film:
1) Un racconto di formazione intenso e autentico
Johanne attraversa quella fase della vita in cui l’amore non ha ancora regole definite, dove emozione e razionalità si scontrano senza filtri. Il film riesce a catturare questa esperienza in modo vivido, evitando stereotipi e raccontando il desiderio e la scoperta con una grazia rara. La narrazione non si limita alla protagonista, ma si estende alle donne della sua famiglia, innescando un discorso più ampio sulla memoria emotiva e sulle aspettative che la società impone.
2) Uno sguardo raffinato sulla sessualità e sull’identità
Haugerud si distingue per il suo approccio sfaccettato alla sessualità, che non viene mai banalizzata o ridotta a categorie fisse. DREAMS non si interroga tanto sull’identità quanto sul desiderio come esperienza individuale, intima e mutevole. Il film mostra come ogni generazione affronti l’amore e il cambiamento con strumenti diversi, creando un dialogo tra passato, presente e futuro.
3) Un’estetica sobria e una regia delicata
Con il suo tocco poetico e il suo sguardo profondamente umano, DREAMS è un’esperienza cinematografica preziosa, capace di lasciare un segno nel cuore di chi lo guarda. Un piccolo capolavoro da non perdere.
La fotografia essenziale, i dialoghi misurati e l’uso evocativo degli spazi domestici trasformano DREAMS in un film di rara eleganza. Haugerud costruisce un’atmosfera intima, lasciando spazio ai silenzi e alle sfumature emotive dei personaggi. Il risultato è un’opera che non impone risposte, ma accompagna lo spettatore in una riflessione profonda sul significato dell’amore e sulla libertà di viverlo senza paura.
