Better Man, il biopic sulla vita di Robbie Williams diretto da Michael Gracey, noto per il suo lavoro visionario in The Greatest Showman, offre una narrazione unica e innovativa, centrata sulla percezione di sé dell’artista. Con audacia e sensibilità, il film racconta la straordinaria ascesa, la caduta e la rinascita di una delle icone più celebri della musica pop.
Ecco tre motivi per cui vale la pena vederlo:

1. La metafora della scimmia: originalità narrativa
Michael Gracey fa una scelta audace: rappresentare Robbie Williams come una scimmia, simbolo della sua percezione di essere “ammaestrato” nell’industria musicale. Questa immagine rispecchia le sue lotte interiori e il senso di inadeguatezza che ha segnato i suoi esordi con i Take That. Il personaggio digitale, realizzato magistralmente da Wētā FX, trasmette emozioni umane profonde, rendendo visibile l’insicurezza di un artista costantemente sotto pressione. Questa prospettiva unica invita lo spettatore a riflettere sulla fragilità nascosta dietro il successo.
2. Un viaggio emotivo tra musica e conflitti familiari
Il film esplora non solo i successi e le cadute professionali di Williams, ma anche le sue relazioni più intime, come il rapporto conflittuale con il padre e l’amore incondizionato della nonna. Questi legami familiari complessi sono rappresentati con profondità e autenticità, arricchendo il racconto di sfumature emotive che vanno oltre il classico biopic musicale. L’uso di brani iconici come Feel e Angels intensifica l’impatto narrativo, rivelando nuove chiavi di lettura delle canzoni in connessione con gli eventi della sua vita.
3. La spettacolarità delle performance musicali
Gracey riesce a trasformare ogni sequenza musicale in un’esperienza visiva ipnotica, che non solo celebra la carriera di Williams ma funge anche da estensione narrativa. Numeri come Rock DJ, ambientato in una Regent Street chiusa al traffico e piena di ballerini, sono un esempio perfetto dell’abilità del regista di fondere coreografia e storytelling. Questi momenti, oltre a emozionare, evidenziano la dualità tra la scintillante vita da star e le lotte interiori di Williams.
Better Man non è solo un omaggio alla musica di Robbie Williams, ma anche una riflessione sulla vulnerabilità umana e sulla ricerca di autenticità in un mondo che richiede costantemente di “intrattenere”. Un film che lascia il segno, sia per la sua creatività visiva che per la sua profondità emotiva.
