Anora, diretto da Sean Baker, è una commedia amara e affascinante che esplora i sogni e le illusioni del sogno americano attraverso la storia di Ani, una giovane immigrata russa che cerca di reinventarsi a New York. Interpretata con intensità da Mikey Madison, Ani, che si fa chiamare così per allontanarsi dalle sue radici familiari russe, si guadagna da vivere facendo la lap dance e non si fa troppe illusioni sul futuro. Ma quando il giovane figlio di un oligarca russo si innamora di lei e le propone un matrimonio a Las Vegas, Ani si trova a chiedersi se, forse, anche per lei esista una favola.
3 motivi per vedere questo film:

1. Una fiaba moderna con un tocco di amarezza
Sean Baker, con il suo stile inconfondibile, ci porta in un mondo fatto di sogni e disillusioni, dove i personaggi cercano di aggrapparsi a frammenti di felicità in una realtà complessa. Anora è una moderna rivisitazione della storia di Cenerentola, ma Baker riesce a non cadere nei cliché, offrendo un ritratto crudo e realistico della vita di un’immigrata a New York, divisa tra l’aspirazione a qualcosa di più e la dura consapevolezza del proprio presente.
2. Interpretazioni vivide e coinvolgenti
Mikey Madison è straordinaria nel ruolo di Ani, una giovane donna forte e vulnerabile allo stesso tempo, che riesce a rendere credibili i suoi sogni senza mai perdere di vista la realtà che la circonda. Mark Eydelshteyn, nel ruolo del giovane figlio dell’oligarca russo, è altrettanto convincente, offrendo una performance che cattura perfettamente il contrasto tra il suo mondo di privilegi e la vita dura e spietata di Ani. Anche gli altri membri del cast, come Yura Borisov e Karren Karagulian, arricchiscono il film con interpretazioni sfumate e profonde.
3. Ambientazioni perfette e un’abile rivisitazione della commedia classica
Le ambientazioni di Anora, tra New York, Brooklyn e Las Vegas, sono parte integrante del fascino del film. Sean Baker dimostra ancora una volta di essere un maestro nel catturare l’essenza di un luogo e di un’epoca, rendendo ogni scena viva e concreta. Il film, che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes, offre anche una riflessione moderna sulla commedia classica, che Baker rivisita con un tocco contemporaneo, rendendo la storia di Ani tanto tragica quanto ironica.
Anora è una commedia venata di amarezza che esplora i sogni e le illusioni di chi cerca una vita migliore. Con interpretazioni eccezionali e una regia vivace, Sean Baker ci regala un altro ritratto indimenticabile di vite complicate e fantastiche. Un film da non perdere per chi ama le storie di rinascita, ma anche per chi cerca uno sguardo sincero e disincantato sul sogno americano.
