Il film “Viet and Nam” (Trong lòng đất) è un’opera emozionante e visivamente affascinante che merita di essere vista per almeno tre motivi:

1. Una storia d’amore intensa e coraggiosa: Il film esplora una relazione intima e delicata tra Viet e Nam, ambientata in un contesto atipico e suggestivo, quello delle miniere sotterranee. Simbolo di buio e isolamento, le miniere diventano lo sfondo perfetto per una storia d’amore profonda e struggente. L’intimità che si sviluppa tra i protagonisti trasmette una dolce malinconia, rendendo il loro legame potente e toccante.
2. Fotografia poetica e immersiva: Girato in 16mm, il film conquista visivamente grazie alla grana della pellicola che regala alle immagini una texture nostalgica e sensuale. La cinepresa cattura con sensibilità la bellezza silenziosa dei momenti vissuti dai protagonisti, creando un’atmosfera quasi onirica. Dalla scintillante oscurità delle miniere ai paesaggi costieri, la direzione fotografica di Son Doan rende ogni inquadratura una vera esperienza sensoriale.
3. Un intreccio tra amore e storia nazionale: La storia d’amore tra Viet e Nam si intreccia con temi più ampi legati al passato traumatico del Vietnam. Il film riflette sul peso della storia nazionale, tra il lutto collettivo e la ricerca dei resti dei caduti della guerra. Questo conflitto interiore tra l’amore e il dolore ereditato dal passato si esprime in modo tragico e profondo, soprattutto nella decisione di Nam di emigrare illegalmente, culminando in una scena finale di grande impatto visivo e emotivo.
In conclusione, “Viet and Nam” è un film che riesce a unire una storia d’amore toccante, una straordinaria estetica visiva e una riflessione sul passato, trasformandosi in un’opera d’arte potente e memorabile.
