3 motivi per vedere “She Chef”

“She Chef” è un documentario che segue Agnes Karrasch, una giovane chef austriaca, nel suo praticantato nel mondo della gastronomia di alto livello. Diretto da Gereon Wetzel e Melanie Liebheit, il film offre uno sguardo all’interno degli “anni di apprendimento e esplorazione” di Agnes, mentre lavora in alcuni dei ristoranti più rinomati al mondo. Ecco tre motivi per cui vale la pena vedere questo film:

  1. Una storia di affermazione femminile in un mondo dominato dagli uomini: Il film racconta la determinazione di Agnes nel sfidare le norme tradizionali della ristorazione d’élite, un ambito ancora dominato da chef uomini. La sua prima esperienza al ristorante stellato Vendôme a Colonia, la mette subito alla prova con i ritmi massacranti richieste da queste cucine, con turni anche di 16 ore al giorno. Ad Agnes è richiesta non solo resistenza fisica, ma anche concentrazione e precisione in quanto i piatti destinati ai clienti devono essere perfetti in tutto. Qui nasce un’amicizia con un collega, unico rapporto possibile vista l’assenza di vita sociale al di fuori del ristorante.
  2. Un viaggio nella migliore cucina internazionale: Il film trasporta gli spettatori attraverso ambienti gastronomici diversi mostrando l’esperienza di Agnes in ristoranti di altissimo livello di tutto il mondo. Nella seconda tappa della sua peregrinazione, sbarca al Disfrutar di Barcellona, ristorante che negli anni successivi diventerà il migliore al mondo. Qui la sperimentazione è totale, in una sintesi tra cucina e laboratorio di chimica dove il vero ostacolo per Agnes diventa la lingua, lo spagnolo. Inoltre, a seguito dell’epidemia del Covid, le autorità impongono la chiusura del ristorante e per ben due volte la nostra chef deve tornare a casa interrompendo il proprio tirocinio. L’aspetto particolare di questi momenti è il fatto che i registi hanno avuto la prontezza di filmare tutte le vicissitudini del lockdown, documentando così un evento di storia recente che sembra già così lontano nei nostri ricordi
  3. Focus su sostenibilità e innovazione nella gastronomia: Oltre a esplorare la crescita personale e professionale di Agnes, il documentario evidenzia il suo impegno per la sostenibilità, un tema centrale mentre naviga nel mondo ad alta pressione della cucina gourmet. E questo si manifesta in pieno nella terza e più suggestiva parte del film al ristorante Koks nelle Isole Faroe dove troviamo una sintesi perfetta tra il rispetto del territorio, delle persone, delle tradizioni, una sorta di paradiso terrestre dove la protagonista viene assunta al termine del tirocinio e dove decide di vivere con i suoi nuovi compagni.

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