Monica Bellucci si è meritatamente aggiudicata il titolo di “Protagonista dell’anno” nei documentari per il film Maria Callas: Lettere e memorie, una testimonianza del suo straordinario talento e dedizione artistica. Tre motivi che spiegano perché questo premio le sia stato giustamente attribuito:

1. Intensità interpretativa e empatia: Bellucci ha saputo incarnare Maria Callas in modo profondo e toccante, trasmettendo non solo la grandezza artistica della cantante, ma anche la sua vulnerabilità come donna. La sua capacità di entrare in empatia con la personalità complessa della Callas è stata la chiave di volta di questa interpretazione, che ha commosso il pubblico e la critica, come sottolineato dai Giornalisti Cinematografici Italiani.
2. Un omaggio vibrante e delicato alla “Divina”: Nel documentario, Bellucci ha reso omaggio non solo alla grande artista, ma anche alla figura umana dietro l’icona. Con intensità e delicatezza, ha saputo restituire la dualità tra l’artista inarrivabile e la donna fragile, rendendo visibile quel lato intimo e spesso nascosto della Callas, che la rende ancora oggi fonte d’ispirazione.
3. Un progetto portato avanti con rispetto e umiltà: Non solo protagonista, Monica Bellucci è anche co-produttrice del film, dimostrando il suo forte coinvolgimento personale nel progetto. Il lungo tour teatrale, che ha portato il racconto della Callas in giro per il mondo dal 2019 al 2023, riflette l’impegno dell’attrice a rappresentare con estrema cura e dedizione una delle figure più iconiche del XX secolo.

Monica Bellucci ha saputo trasformare questo ruolo in una celebrazione dell’arte e della sensibilità femminile, regalando al pubblico un ritratto vivo e vibrante di Maria Callas.