War – La guerra desiderata, diretto da Gianni Zanasi, è un film che affronta una tematica tanto distopica quanto attuale, immaginando una Roma in guerra contro la Spagna e la Francia. Il film vede protagonisti attori del calibro di Miriam Leone, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Stefano Fresi e tanti altri, e solleva interrogativi sulla facilità con cui le tensioni internazionali possono degenerare in conflitto.
Ecco tre motivi per cui, nonostante le sue imperfezioni, vale la pena vederlo:

1. Un cast stellare, con una straordinaria Miriam Leone e Stefano Fresi
Il film riunisce un cast eccezionale, con Miriam Leone in un ruolo centrale che, come sempre, cattura l’attenzione grazie al suo carisma e alla sua intensità. Accanto a lei, Edoardo Leo e Giuseppe Battiston contribuiscono a dare spessore ai personaggi, anche se non sempre valorizzati dalla sceneggiatura. Stefano Fresi spicca in particolare con una delle scene più emozionanti del film, una confessione cruda e intensa che dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità attoriale. Solo per la performance di questi attori, War – La guerra desiderata merita di essere visto.
2. Una riflessione distopica su guerra e media
Il film propone uno scenario distopico che sembra profetico, considerando che è stato concepito prima dello scoppio del conflitto in Ucraina. La narrazione esplora come una serie di eventi apparentemente banali possano rapidamente sfuggire di mano, portando a una mobilitazione militare. War solleva interrogativi su quanto i media e le diplomazie possano influenzare le percezioni pubbliche e accelerare l’escalation di tensioni, un tema estremamente attuale nel panorama geopolitico odierno.
3. Temi sociali e psicologici sotto la lente di una realtà distorta
Pur con alcune incertezze nella narrazione, il film tenta di offrire uno spaccato dei comportamenti umani sotto pressione, esplorando le nevrosi collettive e l’influenza dei media sui sentimenti di paura e rabbia. In questo contesto emergono riflessioni su come l’umanità possa reagire di fronte al caos, trattando temi come la disinformazione e l’alterazione della realtà, che sono tanto distopici quanto verosimili. Anche se non sempre sviluppati al meglio, questi temi rendono War un film interessante e ricco di spunti di riflessione.
Nonostante alcune criticità, War – La guerra desiderata riesce a toccare corde importanti grazie a un cast brillante e a una trama che mette in evidenza le fragilità della nostra società in un contesto di crisi.
