Nell’ambito del Festival Film Villa Médicis abbiamo visto un film del 2015 dell’artista, regista, fotografa e produttrice greca Evangelía Kranióti, attualmente borsista a Villa Medici.

Tre motivi per cui vale la pena vedere Exotica, Erotica, Etc. di Evangelía Kranióti:
- Un’esplorazione visiva tra solitudine e desiderio: Il film cattura la vita dei marinai e delle donne nei porti con immagini di grande bellezza, che riflettono la tensione tra l’immensità del mare e la solitudine degli esseri umani. Kranióti crea un racconto visivo ricco di poesia e profondità emotiva.
- Una narrazione intima sull’amore fugace: Attraverso le confessioni di una prostituta brasiliana e le storie dei marinai, il film indaga l’idea dell’amore come un incontro breve ma intenso, che lascia dietro di sé un segno indelebile.
- Una meditazione sul viaggio e sull’attesa: Exotica, Erotica, Etc. esplora il tema dell’attesa attraverso le voci di coloro che aspettano: le donne a casa e nei porti, e i marinai che solcano il mare, costantemente sospesi tra partenza e ritorno, desiderio e distacco.
Questa pellicola riflette sulla condizione umana e sull’inevitabile ricerca di connessione e senso di appartenenza, trasportando lo spettatore in un universo intimo e universale.
