Lo spettacolo Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere di Debora Villa, tratto dal best-seller di John Gray, è una deliziosa riflessione sulle differenze di genere che mescola comicità e momenti di riflessione, offrendo una serata di puro divertimento.

Ecco perché vale la pena vederlo:

1. Un’interpretazione energica e ironica di Debora Villa: La sua capacità di trasformare il testo di John Gray in uno spettacolo vivace e dinamico è sorprendente. La Villa veste i panni di una “dottoressa” esperta delle dinamiche tra i sessi, svelando con ironia e sarcasmo i comportamenti tipici degli uomini e delle donne. Con la sua presenza scenica travolgente, Debora Villa alterna momenti comici a riflessioni più serie, riuscendo a coinvolgere il pubblico in una costante interazione.
2. Un format interattivo e divertente: Lo spettacolo non si limita alla narrazione classica, ma fa uso di una “macchina della verità”, costituita da due sfere luminose che si accendono per confermare o smentire affermazioni sugli uomini e le donne. Questa trovata rende il pubblico parte attiva dello show, con continui richiami alle esperienze personali degli spettatori, scelti casualmente e coinvolti in situazioni esilaranti. Questo rende ogni replica unica e diversa, con un costante dialogo tra palco e platea che crea una connessione diretta e spontanea.
3. Un messaggio di fondo potente: Al di là del tono leggero e giocoso, lo spettacolo si conclude con una riflessione importante contro la violenza sulle donne. Debora Villa riesce a portare il pubblico verso una riflessione seria e profonda, lanciando un appello a rispettare e celebrare il valore delle donne. Questo mix di comicità e impegno sociale rende Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere uno spettacolo che diverte ma, allo stesso tempo, fa pensare.

Il tutto è incorniciato da una sceneggiatura che non si limita a far ridere, ma invita a riflettere sulla necessità di comprendere e accettare le differenze per migliorare la vita di coppia, lasciando al pubblico non solo una serata piacevole ma anche qualche spunto per guardare al rapporto con l’altro sesso con occhi nuovi.