La mostra Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori al MAXXI è un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo di uno dei più influenti fumettisti italiani.
Ecco tre motivi dettagliati per cui vale la pena visitarla:

- La versatilità di Altan: Altan è noto per la Pimpa, personaggio tenero e iconico dell’infanzia di molti, ma questa mostra permette di esplorare anche il lato più disincantato e satirico del suo lavoro, come le vignette di Cipputi, il celebre operaio che, con tagliente ironia, ha rappresentato le contraddizioni del mondo del lavoro e della società italiana. L’esposizione offre uno sguardo unico e completo su queste opere, disposte in un grande pannello cronologico che permette di ripercorrere l’evoluzione del suo stile e della sua visione critica.
- Scoperta dei fumetti meno noti: Oltre alle creazioni più famose, la mostra ci porta alla scoperta di alcuni dei lavori meno conosciuti di Altan, come Trino, un dio in miniatura apparso su “Linus” nel 1973, che riceve l’ordine di creare il mondo. In parallelo, vengono esposti i suoi primi dipinti e disegni, quando l’artista era ancora alla ricerca di una propria identità artistica. Non mancano poi i Feuilleton, i lunghi fumetti che, grazie all’uso di specchi, dominano lo spazio e coinvolgono il visitatore in una prospettiva immersiva.
- Una mostra per grandi e piccoli: La magia di Altan è nel suo essere universale, capace di parlare a diverse generazioni. La mostra riserva infatti spazi interattivi per i bambini, con simpatiche scalette che permettono loro di avvicinarsi ai propri personaggi preferiti, come la Pimpa. I più grandi potranno invece riflettere sulla critica sociale dei suoi disegni satirici, arricchendo l’esperienza con la visita al resto del MAXXI, che offre una cornice contemporanea e stimolante con le sue altre esposizioni di arte e architettura moderna.
In sintesi, questa mostra rappresenta un viaggio affascinante attraverso l’universo di Altan, tra leggerezza e profondità, umorismo e riflessione, in un allestimento che celebra l’arte del fumetto come strumento di analisi e immaginazione.
